Discussione:
scoperta sensazionale!! solo pochi paesi i film vengono doppiati! come mai?
(troppo vecchio per rispondere)
Massimo
2005-08-19 22:26:27 UTC
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Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua! ovviamente non gli ho fatto notare che non stanno nel G8, però loro
si dicevano contenti di imparare l'inglese in quel modo.... mah!! mi sorgono
molti dubbi!

chi è il popolo avanzato? noi o loro?

Massimo
kirch
2005-08-19 22:46:58 UTC
Permalink
Post by Massimo
Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua! ovviamente non gli ho fatto notare che non stanno nel G8, però loro
si dicevano contenti di imparare l'inglese in quel modo.... mah!! mi sorgono
molti dubbi!
chi è il popolo avanzato? noi o loro?
Guardarli nella propria lingua (non sempre) è molto più bello, ma ti
faccio una domandina semplice semplice:
qual è la percentuale di italiani che parlano un inglese fluente e qual
è la percentuale in quei paesi? (Ad esclusione della Croazia)
Senza contare che considerare Svezia e Olanda paesi di livello inferiore
all'Italia mi sembra piuttosto ridicolo.
Massimo
2005-08-20 06:58:24 UTC
Permalink
Post by kirch
Post by Massimo
Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua! ovviamente non gli ho fatto notare che non stanno nel G8, però loro
si dicevano contenti di imparare l'inglese in quel modo.... mah!! mi sorgono
molti dubbi!
chi è il popolo avanzato? noi o loro?
Guardarli nella propria lingua (non sempre) è molto più bello, ma ti
qual è la percentuale di italiani che parlano un inglese fluente e qual
è la percentuale in quei paesi? (Ad esclusione della Croazia)
Senza contare che considerare Svezia e Olanda paesi di livello inferiore
all'Italia mi sembra piuttosto ridicolo.
è proprio quello il punto: loro l'inglese lo sanno meglio, non tanto per una
migliore scolastica ma per puro diletto.

beh... l'olanda è cmq un paese sostanzialmente agricolo, vedo qui in italia
che gli agricoltori son tutt'altro che scolarizzati e allora tiro due
somme...
orange
2005-08-20 08:55:35 UTC
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Post by Massimo
è proprio quello il punto: loro l'inglese lo sanno meglio, non tanto
per una migliore scolastica ma per puro diletto.
beh... l'olanda è cmq un paese sostanzialmente agricolo, vedo qui in
italia che gli agricoltori son tutt'altro che scolarizzati e allora
tiro due somme...
Sarà, ma secondo me le due somme le tiri proprio male.....E ti parla uno che
ha vissuto per un certo periodo di tempo in Olanda e Danimarca.
La sostanza di fatto è che qui neppure un laureato sa parlare bene
l'inglese, là prendimi il più elementare dei contadino e quello lo sa.
A prescindere da questo, rendiamoci conto che la situazione in italia è
davvero *disastrosa*
Massimo
2005-08-20 10:30:44 UTC
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Post by orange
Post by Massimo
è proprio quello il punto: loro l'inglese lo sanno meglio, non tanto
per una migliore scolastica ma per puro diletto.
beh... l'olanda è cmq un paese sostanzialmente agricolo, vedo qui in
italia che gli agricoltori son tutt'altro che scolarizzati e allora
tiro due somme...
Sarà, ma secondo me le due somme le tiri proprio male.....E ti parla uno che
ha vissuto per un certo periodo di tempo in Olanda e Danimarca.
La sostanza di fatto è che qui neppure un laureato sa parlare bene
l'inglese, là prendimi il più elementare dei contadino e quello lo sa.
A prescindere da questo, rendiamoci conto che la situazione in italia è
davvero *disastrosa*
beh, ma ragazzi... non c'è solo l'inglese come metro per misurare la cultura
di una popolazione, nulla toglie però che siano dei gran testoni olandesi &
co.
Simona
2005-08-20 11:26:27 UTC
Permalink
beh, ma ragazzi... non c'�solo l'inglese come metro per misurare la
cultura di una popolazione, nulla toglie per che siano dei gran testoni
olandesi & co.
Ma anche se fossero davvero dei testoni, gli Olandesi & co., che c'entra?
Si parlava di cinema doppiato.
E' vero, noi italiani doppiamo tutto e questo determina pro e contro.
E' senza dubbio una comodità, ma che impigrisce.
Abituarsi a vedere i film in lingua originale è un esercizio stimolante,
secondo me ;)

ciao
Simona :)
Gianluca
2005-08-20 12:14:46 UTC
Permalink
Post by Simona
Ma anche se fossero davvero dei testoni, gli Olandesi & co., che c'entra?
Si parlava di cinema doppiato.
E' vero, noi italiani doppiamo tutto e questo determina pro e contro.
Come ho già detto, i pro sono che abbiamo i migliori doppiatori al mondo...
Post by Simona
E' senza dubbio una comodità, ma che impigrisce.
Questo invece è il contro...
Post by Simona
Abituarsi a vedere i film in lingua originale è un esercizio stimolante,
secondo me ;)
Lo può essere anche secondo me... ma la maggioranza degli italiani (compreso
me) non sanno, per esempio, in modo completo la lingua inglese. Con le nuove
generazioni le cose però cambieranno, almeno credo.

Ciao
--
Gianluca
Simona
2005-08-20 12:51:51 UTC
Permalink
Come ho gi�detto, i pro sono che abbiamo i migliori doppiatori al mondo...
Facile, se siamo quasi gli unici a doppiare...
;)))
Noi italiani abbiamo creato la professione del doppiaggio, rendendo il
cinema un interesse per tutti. E non è una critica.
Abituarsi a vedere i film in lingua originale �un esercizio stimolante,
secondo me ;)
Lo pu essere anche secondo me... ma la maggioranza degli italiani
(compreso me) non sanno, per esempio, in modo completo la lingua inglese.
Con le nuove generazioni le cose per cambieranno, almeno credo.
Anche io confido nelle nuove generazioni, e chiaramente non pretendo nulla
dalle vecchie.
Io ho 38 anni (non so quanti ne hai tu) ed ho iniziato da poco a leggere e
guardare film in inglese.
Ho studiato inglese a scuola e qualche base ce l'ho, scolastica ovviamente.
Devo dire che la difficoltà è grande, ma il risultato è raggiungibilissimo.
E non sono un genio ;)
Provaci :)

ciao
Simona
Gianluca
2005-08-20 12:59:21 UTC
Permalink
Post by Simona
Facile, se siamo quasi gli unici a doppiare...
;)))
LOL! Questo è vero!
Post by Simona
Noi italiani abbiamo creato la professione del doppiaggio, rendendo il
cinema un interesse per tutti. E non è una critica.
Lo penso anch'io.
Post by Simona
Abituarsi a vedere i film in lingua originale ?un esercizio stimolante,
secondo me ;)
Lo pu essere anche secondo me... ma la maggioranza degli italiani
(compreso me) non sanno, per esempio, in modo completo la lingua inglese.
Con le nuove generazioni le cose per cambieranno, almeno credo.
Anche io confido nelle nuove generazioni, e chiaramente non pretendo nulla
dalle vecchie.
Nemmeno io ;-)
Post by Simona
Io ho 38 anni (non so quanti ne hai tu) ed ho iniziato da poco a leggere e
guardare film in inglese.
Io ho 33 anni...
Post by Simona
Ho studiato inglese a scuola e qualche base ce l'ho, scolastica ovviamente.
L'inglese l'ho studiato anch'io a scuola, la base c'è, ma è difficile
mantenere anche solo quella se non la si mette in pratica un pochino.
Post by Simona
Devo dire che la difficoltà è grande, ma il risultato è
raggiungibilissimo.
E non sono un genio ;)
Provaci :)
Ecco in questo caso tu la stai mettendo in pratica! ;-)
Prima o poi ci proverò anch'io!

Ciao
--
Gianluca
Simona
2005-08-20 13:13:03 UTC
Permalink
Post by Gianluca
Ecco in questo caso tu la stai mettendo in pratica! ;-)
Prima o poi ci prover anch'io!
Con i film ho iniziato noleggiando dvd. Li guardo prima col doppiaggio in
italiano e poi in inglese. A condizione, però, che il film mi sia piaciuto
;)

Con i libri, ho iniziato con testi semplici.
Il primo è stato Alice in wonderland (la mia favola preferita, e neanche
tanto facile...) e con The curious incident of the dog in the night time.
Quest'ultimo è molto elementare, ma mi ha aiutato ad "introdurmi".

Se ci proverai, buon esercizio!
;)))
ciao
Simona
Gianluca
2005-08-20 13:47:23 UTC
Permalink
Post by Simona
Con i film ho iniziato noleggiando dvd. Li guardo prima col doppiaggio in
italiano e poi in inglese. A condizione, però, che il film mi sia piaciuto
;)
Questa è una buona idea. Logico che il film comunque debba piacere (in caso
contrario non comprerei neanche il dvd!)
Post by Simona
Con i libri, ho iniziato con testi semplici.
Il primo è stato Alice in wonderland (la mia favola preferita, e neanche
tanto facile...) e con The curious incident of the dog in the night time.
Quest'ultimo è molto elementare, ma mi ha aiutato ad "introdurmi".
Per i libri è un altro discorso. Leggo libri, per così dire, tecnici, tipo
enciclopedie etc. Dunque l'inglese non so se converrebbe in questo caso...
Post by Simona
Se ci proverai, buon esercizio!
;)))
Grazie per le dritte!!!

Ciao
--
Gianluca
Massimo
2005-08-21 09:50:27 UTC
Permalink
Post by Gianluca
Post by Simona
Con i film ho iniziato noleggiando dvd. Li guardo prima col doppiaggio in
italiano e poi in inglese. A condizione, però, che il film mi sia piaciuto
;)
Questa è una buona idea. Logico che il film comunque debba piacere (in caso
contrario non comprerei neanche il dvd!)
Post by Simona
Con i libri, ho iniziato con testi semplici.
Il primo è stato Alice in wonderland (la mia favola preferita, e neanche
tanto facile...) e con The curious incident of the dog in the night time.
Quest'ultimo è molto elementare, ma mi ha aiutato ad "introdurmi".
Per i libri è un altro discorso. Leggo libri, per così dire, tecnici, tipo
enciclopedie etc. Dunque l'inglese non so se converrebbe in questo caso...
in realtà l'inglese tecnico non è difficile tanto quanto un libro di
narrativa, molte parole tecniche sono simili all'italiano!
provare per credere!
Post by Gianluca
Post by Simona
Se ci proverai, buon esercizio!
;)))
Grazie per le dritte!!!
Ciao
--
Gianluca
Gianluca
2005-08-22 11:19:20 UTC
Permalink
Post by Massimo
in realtà l'inglese tecnico non è difficile tanto quanto un libro di
narrativa, molte parole tecniche sono simili all'italiano!
provare per credere!
Vero! E' la stessa cosa che dice anche un mio amico, per esempio, sui libri
di informatica!

Ciao
--
Gianluca
Massimo
2005-08-22 17:09:32 UTC
Permalink
Post by Gianluca
Post by Massimo
in realtà l'inglese tecnico non è difficile tanto quanto un libro di
narrativa, molte parole tecniche sono simili all'italiano!
provare per credere!
Vero! E' la stessa cosa che dice anche un mio amico, per esempio, sui libri
di informatica!
Ciao
--
Gianluca
ammetto però che mentre in un libro di narrativa anche non capendo una frase
o un concetto non importa xchè lo si può desumere dal contesto, nei libri
tecnici non è così, però, cosa non da poco, il linguaggio è più intuibile.

Mas
Francesco91
2005-08-27 09:37:23 UTC
Permalink
Post by Simona
Con i film ho iniziato noleggiando dvd. Li guardo prima col doppiaggio in
Post by Simona
italiano e poi in inglese. A condizione, però, che il film mi sia piaciuto
Con i libri, ho iniziato con testi semplici.
Il primo è stato Alice in wonderland (la mia favola preferita, e neanche
tanto facile...) e con The curious incident of the dog in the night time.
Quest'ultimo è molto elementare, ma mi ha aiutato ad "introdurmi".
Per i libri è un altro discorso. Leggo libri, per così dire, tecnici, tipo
enciclopedie etc. Dunque l'inglese non so se converrebbe in questo caso...
Ciao,

Io credo che il modo migliore per imparare bene l'inglese sia di praticarlo
dal vivo: parlare con persone inglesi, o andare in newsgroup inglesi.

Un altro metodo molto efficace, secondo me, è quello del karaoke. Se ti
piace molto una canzone in lingua inglese, dopo cantarla (e quindi capirne
il significato divertendosi) sarà davvero divertente.

Un altro metodo efficace è quello di guardare film in inglese. Ma secondo me
è fondamentale guardarli senza sottotitoli in inglese. Infatti, con i
sottotitoli, è l'occhio a lavorare, non l'udito, e il film diventa una
comprensione scritta. Bisogna "farsi l'orecchio" per imparare una lingua.

Un'ultimo metodo che mi hanno suggerito, consiste nella lettura in inglese.
Io ho aquistato la versione inglese di "The curious incident of the dog in
the night time", e tra qualche anno, che [spero] sarò più bravo, lo leggerò.


Io però sono ancora uno studente, per me è molto più facile, ma secondo me
questi consigli sono praticabili da chiunque.

Ciao.
Massimo
2005-08-21 10:18:02 UTC
Permalink
Post by Simona
Post by Gianluca
Ecco in questo caso tu la stai mettendo in pratica! ;-)
Prima o poi ci prover anch'io!
Con i film ho iniziato noleggiando dvd. Li guardo prima col doppiaggio in
italiano e poi in inglese. A condizione, però, che il film mi sia piaciuto
;)
Con i libri, ho iniziato con testi semplici.
Il primo è stato Alice in wonderland (la mia favola preferita, e neanche
tanto facile...) e con The curious incident of the dog in the night time.
Quest'ultimo è molto elementare, ma mi ha aiutato ad "introdurmi".
Se ci proverai, buon esercizio!
;)))
ciao
Simona
io ho cominciato a tenera età facendo collage su un quadernino dei testi
delle canzoni che trovavo su sorrisi e canzoni tv, ovviamente mia nonna non
era felice di questo mio hobby xchè si trovava sempre il giornale nuovo ma
ritagliato!

anche io vorrei buttarmi sulla lettura, su che cosa ti basi per riconoscere
a prima vista se un libro è difficile o no?
in effetti alice essendo una favola sembrerebbe facile, ma non l'ho mai
nemmeno letta in italiano!
Simona
2005-08-21 11:00:56 UTC
Permalink
io ho cominciato a tenera et�facendo collage su un quadernino dei testi
delle canzoni che trovavo su sorrisi e canzoni tv
Che flash! :)
Mi hai fatto tornare in mente che anche io ritagliavo i testi delle canzoni
dalla stessa rivista!
La traduzione dei testi dall'inglese, in effetti, è stata la mia prima
esperienza di "studio" dell'inglese :)
anche io vorrei buttarmi sulla lettura, su che cosa ti basi per
riconoscere a prima vista se un libro �difficile o no?
in effetti alice essendo una favola sembrerebbe facile, ma non l'ho mai
nemmeno letta in italiano!
Il mio ragazzo legge in inglese con un'invidiabile facilità...
e questo mi ha spronato ad iniziare.
Per quanto riguarda la scelta dei testi, quindi, lui è il mio riferimento.
In ogni caso, mi basta leggere la prima pagina di un libro in inglese per
capire se è alla mia portata.
Io ho iniziato con la favola di Alice perchè mi piace e perchè è stata
scritta da un inglese. Certo, credevo fosse più facile leggerla, ma è stata
comunque una lettura piacevolissima.
I libri di Harry Potter potrebbero essere un inizio, sono piuttosto
semplici.
Importante, poi, è avere con te un dizionario ;)
Io ne ho uno in inglese e questo è uno sforzo doppio, quello dall'inglese
all'italiano devo ancora comprarlo ;)

Scusa la lungaggine
ciao!
Simona ;)
orange
2005-08-20 12:42:38 UTC
Permalink
Post by Simona
Ma anche se fossero davvero dei testoni, gli Olandesi & co., che
c'entra? Si parlava di cinema doppiato.
E' vero, noi italiani doppiamo tutto e questo determina pro e contro.
Direi più pro che contro
Post by Simona
E' senza dubbio una comodità, ma che impigrisce.
Abituarsi a vedere i film in lingua originale è un esercizio
stimolante, secondo me ;)
Esatto, è proprio questo il discorso :)
Massimo
2005-08-21 10:50:05 UTC
Permalink
Post by Simona
beh, ma ragazzi... non c'?solo l'inglese come metro per misurare la
cultura di una popolazione, nulla toglie per che siano dei gran testoni
olandesi & co.
Ma anche se fossero davvero dei testoni, gli Olandesi & co., che c'entra?
Si parlava di cinema doppiato.
E' vero, noi italiani doppiamo tutto e questo determina pro e contro.
E' senza dubbio una comodità, ma che impigrisce.
Abituarsi a vedere i film in lingua originale è un esercizio stimolante,
secondo me ;)
ciao
Simona :)
si, simona ha ragione, qui si sta andando fuori dal seminato, anche per
causa mia!

vorrei solo dire che imho l'italia è uno stato più avanzato e democratico in
quanto (parlo di me che ho il satellite e il dvd, ma credo che ormai in
molti ce l'abbiano) c'è la possibilità di ascoltare il film nella lingua e
nei sottotitoli che si preferiscono.
e noi possiamo anche fare da mangiare, mangiare delle rumorosissime
patatine, chiacchierare, andare in bagno e chissà cos'altro senza prestare
un orecchio attento ad una televisione che parla una lingua che in ogni caso
è straniera, l'assenza di sottotitoli ci assicura una piena visione del film
senza oscurarne nessuna zona nei film in 4:3, nei documentari ci permette di
guardare nel dettaglio la riproduzione delle formiche e dei più piccoli
pulci e batteri senza perdere un attimo del loro microscopico movimento.
e signori miei, sarò poco modesto, ma ho viaggiato quanto basta per parlare
in prima persona con gente proveniente da molti stati d'europa e del mondo,
più volte mi sono confrontato con madrelingua, sono sempre stato il primo
della classe in inglese battendo geniacci con medie stratosferiche proprio
xchè mi piace parlare una lingua straniera, sono anni che mi sbatto a
cercare su internet i testi delle canzoni in inglese e guardo i film in
inglese, ho guardato dall'alto al basso più volte stranieri che si vantano
di avere il bilinguismo, e vi assicuro che secondo me, se mettessero da
parte il loro orgoglio, pagherebbero oro pur di poter guardare
sovrappensiero un film o, ripeto, mangiandosi senza pensarci, rumorosissime
patatine.
rIO
2005-08-22 23:03:05 UTC
Permalink
Post by Massimo
vorrei solo dire che imho l'italia è uno stato più avanzato e democratico in
quanto (parlo di me che ho il satellite e il dvd, ma credo che ormai in
molti ce l'abbiano) c'è la possibilità di ascoltare il film nella lingua e
nei sottotitoli che si preferiscono.
e noi possiamo anche fare da mangiare, mangiare delle rumorosissime
patatine, chiacchierare, andare in bagno e chissà cos'altro senza prestare
un orecchio attento ad una televisione che parla una lingua che in ogni caso
è straniera, l'assenza di sottotitoli ci assicura una piena visione del film
senza oscurarne nessuna zona nei film in 4:3, nei documentari ci permette di
guardare nel dettaglio la riproduzione delle formiche e dei più piccoli
pulci e batteri senza perdere un attimo del loro microscopico movimento.
e signori miei, sarò poco modesto, ma ho viaggiato quanto basta per parlare
in prima persona con gente proveniente da molti stati d'europa e del mondo,
più volte mi sono confrontato con madrelingua, sono sempre stato il primo
della classe in inglese battendo geniacci con medie stratosferiche proprio
xchè mi piace parlare una lingua straniera, sono anni che mi sbatto a
cercare su internet i testi delle canzoni in inglese e guardo i film in
inglese, ho guardato dall'alto al basso più volte stranieri che si vantano
di avere il bilinguismo, e vi assicuro che secondo me, se mettessero da
parte il loro orgoglio, pagherebbero oro pur di poter guardare
sovrappensiero un film o, ripeto, mangiandosi senza pensarci, rumorosissime
patatine.
Hai mai guardato un film a caso che ti sia piaciuto in lingua originale ??
Qui si parla solo di traduzione, mentre spesso i dialoghi vengono
riscritti in toto per poter essere adatti alla nostra lingua ?
Avete mai provato a guardare un film comico in lingua originale e poi in
italiano (o viceversa) ?? Voilla', avete affittato due film quasi del
tutto differenti al prezzo di uno (unica traduzione deglna di encommio
epr un film pseudocomico, perdonatemi la definizione, e' quella di good
morning vietnam).
La famosa battuta "lupo ulili' castello ulila'" l'avete mai sentita in
lingua originale ???
Volete dirmi che sentir cantare "this is my rifle this is my gun, this
is for fighting this is for fun" non e' meglio di "con questo spariamo,
con questo chiaviamo" ??
Senza contare poi che spesso le voci sono effettate nella versione
italiana, spesso la presa diretta della lingua originale va a farsi
benedire durante il doppiaggio.

Io quando posso li guardo in lingua originale, se proprio e' un
inglese-americano troppo stretto li vedo in italiano e POI in lingua
originale.

P.S: Un buon esercizio per l'inglese sono le avventure grafiche...
almeno ci si diverte anche! :D

--
rIO.sK
www.OffiCineItalia.it
Virtus_Robur_Man
2005-11-16 14:03:16 UTC
Permalink
infatti l'italia è il paese dei "doppiatori"!
Post by Simona
beh, ma ragazzi... non c'?solo l'inglese come metro per misurare la
cultura di una popolazione, nulla toglie per che siano dei gran testoni
olandesi & co.
Ma anche se fossero davvero dei testoni, gli Olandesi & co., che c'entra?
Si parlava di cinema doppiato.
E' vero, noi italiani doppiamo tutto e questo determina pro e contro.
E' senza dubbio una comodità, ma che impigrisce.
Abituarsi a vedere i film in lingua originale è un esercizio stimolante,
secondo me ;)
ciao
Simona :)
Gianluca
2005-08-20 11:32:17 UTC
Permalink
Post by kirch
Post by Massimo
Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua!
Guardarli nella propria lingua (non sempre) è molto più bello
E dopo tutto, in Italia abbiamo i più bravi doppiatori!
A volte mi capita di sentie, per esempio, le voci originali degli attori
americani, e non sempre mi piacciono. Forse è perchè sono stato abituato a
sentirle doppiate, ma, come ripeto, a volte preferisco il doppiaggio
all'originale.

Ciao
--
Gianluca
kirch
2005-08-20 23:23:49 UTC
Permalink
Post by Gianluca
Post by kirch
Post by Massimo
Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua!
Guardarli nella propria lingua (non sempre) è molto più bello
E dopo tutto, in Italia abbiamo i più bravi doppiatori!
A volte mi capita di sentie, per esempio, le voci originali degli attori
americani, e non sempre mi piacciono. Forse è perchè sono stato abituato a
sentirle doppiate, ma, come ripeto, a volte preferisco il doppiaggio
all'originale.
Questo è vero in alcuni film, ma i telefilm spesso e volentieri hanno
pessimi doppiatori con voci che mal si adattano ai personaggi
(Smallville in primis)
diploid
2005-08-21 17:18:44 UTC
Permalink
Post by kirch
Questo è vero in alcuni film, ma i telefilm spesso e volentieri hanno
pessimi doppiatori con voci che mal si adattano ai personaggi (Smallville
in primis)
Vero, a parte: Rin TinTin, Zorro, I mostri, La famigla Addams, Simon
Templar, I forti di Forte Coraggio, Agente Speciale, Toni e il Professore,
Mia moglie è una strega, tutto il ciclo dei "Ai confini della realtà", Moon
base Alpha, U.F.O. 1999 ecc.ecc...

Devo ammettere di aver sciorinato una cultura cinematografica da "TV dei
ragazzi", ma anche questa è storia di doppiaggio italiano.

Saluti.

dip
Gianluca
2005-08-22 11:23:21 UTC
Permalink
Post by kirch
Post by Gianluca
E dopo tutto, in Italia abbiamo i più bravi doppiatori!
A volte mi capita di sentie, per esempio, le voci originali degli attori
americani, e non sempre mi piacciono.
Questo è vero in alcuni film, ma i telefilm spesso e volentieri hanno
pessimi doppiatori con voci che mal si adattano ai personaggi (Smallville
in primis)
Quoto! Anche soprattutto in alcuni telefilm degli anni 80!

Ciao
--
Gianluca
luca
2005-08-30 10:02:13 UTC
Permalink
Post by kirch
Post by Massimo
Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua! ovviamente non gli ho fatto notare che non stanno nel G8, però loro
si dicevano contenti di imparare l'inglese in quel modo.... mah!! mi sorgono
molti dubbi!
chi è il popolo avanzato? noi o loro?
Guardarli nella propria lingua (non sempre) è molto più bello, ma ti
qual è la percentuale di italiani che parlano un inglese fluente e qual
è la percentuale in quei paesi? (Ad esclusione della Croazia)
Senza contare che considerare Svezia e Olanda paesi di livello inferiore
all'Italia mi sembra piuttosto ridicolo.
bè, avrebbero tutte le ragioni di esserlo, se non ci fossimo noi ad
aiutarli....

cmq non c'entra l'industrializzazione ne il fatto che un popolo sia
meno avanzato d un altro.
cmq p.e. saraievo ha passato quel che ha passato ma a tutt'oggi è una
città molto più europea di qualsiasi italiana, purtroppo.


riguardo all'inglese in bosnia TUTTI parlano o capiscono l'inglese.

in italia troppi ragazzi dicono "nn ascolto musica inglese perchè non
capisco i testi"

da sbattergli la testa su un muro.
McAllister
2005-08-27 11:03:01 UTC
Permalink
Post by Massimo
Salve!
ho conosciuto un pò di stranieri, casualmente non provenienti dai paesi più
industrializzati del mondo ( in particolare olanda, croazia e svezia) e ho
saputo che loro si vedono i film in inglese coi sottotitoli nella loro
lingua! ovviamente non gli ho fatto notare che non stanno nel G8, però loro
si dicevano contenti di imparare l'inglese in quel modo.... mah!! mi sorgono
molti dubbi!
chi è il popolo avanzato? noi o loro?
Massimo
Credo che la causa sia da imputarsi all'atteggiamento che hanno gli italiani
verso musica e cinema.
Sono due cose che devono svagare, non gliene frega niente a nessuno di
ampliare le proprie conoscenze a meno che c'è la passione.
C'è questa canzone, è orecchiabile, la canticchio anche io già che ci
sono... e li finisce tutto.
Lo stesso discorso secondo me si può applicare al cinema. Se il regista ha
optato per delle scelte nei dialoghi, mi interessa sentirle.
Farò un discorso da purista forse, ma è perché vedo il cinema come un'arte.
Mi rendo conto però che posso fare questo discorso perché ho una buona
conoscenza dell'inglese che me lo permette, che mi permette anche di
preferire i sottotitoli in inglese nei film asiatici perché più precisi.
E' evidente che, come ha fatto notare qualcuno, in italia non tutti parlano
un inglese fluente, ma è proprio per questo che esistono i sottotitoli. Come
dire: se non ti eserciti...
adamski
2005-08-30 08:12:58 UTC
Permalink
Post by Massimo
chi è il popolo avanzato? noi o loro?
Nessuno, è solo questione di abitudine e di politiche commerciali.
Sarebbe bello poter scegliere, non lo nego (a Roma ci sono solo due-tre
sale che proiettano film in v.o.), ma non ne farei una questione di
avanzati/arretrati.
--
adamski


You'll never walk alone. We'll never rotfl enough.

Grazie reds!
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